Inclusione sociale e professionale nel Mediterraneo: l’Italia presenta MoreThanAJob
Un meeting a Palermo, presso la sede del Centro studi e iniziative europeo CESIE, durante il quale i rappresentanti dell'Economia Sociale e della Solidarietà attivi nell'area siciliana si sono incontrati per condividere buone pratiche di cooperazione con la pubblica amministrazione, per promuovere l'inclusione sociale e lavorativa di gruppi vulnerabili come immigrati e rifugiati non scolarizzati e appena sopraggiunti..
Progetti TEC-MED e CEOMED: opportunità di lavoro ENI CBC MED in Spagna e Giordania
Sul calendario di marzo del Programma di Vicinato ENI CBC MED, 2 deadlines segnano i termini di partecipazione ad interessanti opportunità di lavoro, rispettivamente nell’ambito dei progetti TEC-MED - “Development of a Transcultural social-ethical-care model for dependent population in Mediterranean basin” e CEOMED – “Employing circular economy approach for OFMSW management within the Mediterranean countries”.
Contributi finanziari indiretti per attività ENI CBC Med: online il manuale
Per tutti i principali beneficiari e partners del Programma ENI CBC Med 2014/20 è disponibile un manuale pratico che contiene le norme per l'assegnazione di contributi finanziari indiretti al fine di sostenere una vasta gamma di attività come, per esempio, la creazione di start-up, borse di studio o campagne di sensibilizzazione.
Gestione rifiuti organici in Palestina: Anabta ospiterà il sito pilota del progetto DECOST
Accordo sottoscritto tra il Comune di Anabta, città palestinese del governatorato di Tulkarm in Cisgiordania settentrionale, e la Palestine Technical University Kadoorie, partner del progetto DECOST – “Decentralised Composting in Small Towns” finanziato dal Programma ENI CBC MED.
Le Regioni a Statuto ordinario compiono 50 anni: si riflette su storia e buone pratiche d’Italia
La Regione come “comunità”: sarà questo il tema conduttore di una serie di eventi che caratterizzeranno il 50° anniversario dell’istituzione delle Regioni italiane a Statuto ordinario. Si tratta di un evento celebrativo ma anche l’occasione per riflettere sulla storia, sulle buone pratiche e sulle prospettive future del ruolo delle istituzioni regionali.
