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Tappa in Libano e Giordania per il progetto “Boosting cross border Organic Ecosystem through enhancing agro-food alliances” (Organic Ecosystem), in occasione di due meeting finalizzati alla definizione dell’Organic Ecosystem platform.

Si tratta di un sistema operativo il cui obiettivo è raccogliere, organizzare e fornire dati in tempo reale sul settore biologico. Agli incontri, infatti, hanno partecipato rappresentati del Ministero dell’Agricoltura giordano (capofila), JEPA, CCIA of Zahle e CIHEAM Bari proprio con l’intento di discutere con gli esperti del settore su come sviluppare la succitata piattaforma.

L’Organic Ecosystem platform, in particolare, avrà la funzione di facilitare la creazione di alleanze commerciali tra gli operatori, consentire alle autorità competenti di disporre di un database aggiornato in tempo reale, nonché di avere un contatto più diretto con gli stessi operatori. Sosterrà, inoltre, gli organismi di controllo nel gestire agevolmente i documenti di ispezione, mantenendo un aggiornamento costante con operatori e autorità competenti.

Tale piattaforma sarà progettata sul modello dell’Osservatorio Regionale sull'Agricoltura Biologica, in virtù della positiva esperienza della Regione Puglia.

Il progetto Organic Ecosystem, finanziato dal Programma ENI CBC MED 2014-2020, mira a rafforzare il settore dell’agricoltura biologica dell’Area mediterranea stimolando il dialogo e nuovi partenariati tra enti pubblici e imprese.
Partner: Ministero dell’Agricoltura della Giordania (capofila), CIHEAM Bari, Camera di Commercio di Zahle (Libano), Innopolis - Centro per l'innovazione e la cultura, Leukimmi (Grecia), ASCAME (Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo - Spagna), Synagri (Sindacato degli Agricoltori della Tunisia). Coinvolti come associati i Ministeri dell’Agricoltura di Libano, Tunisia, Grecia, la Fondazione SEKEM (Egitto) e la Regione Puglia.

Scheda informativa del progetto QUI!

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