Sono 35, in tutto, le giovani donne italiane selezionate nell’ambito del progetto “Social Innovation in the Agri-food sector for Women’s Empowerment in the Mediterranean sea basin” (InnovAgroWoMED). Ecco i nomi delle candidate ammesse al percorso imprenditoriale (16) o professionale/operatrice della trasformazione agroalimentare (19).
Alla data di chiusura del bando (13/05/2021), il partner italiano CESIE ha ricevuto 55 proposte; tra queste, oltre 40 partecipanti hanno superato la prima fase di valutazione e sono state ammesse a colloquio finale. “Una ricchezza di competenze, energia, volontà, sguardo rivolto al futuro e tanta voglia di apprendere e di fare: è questo l’identikit delle nostre candidate”.
Si tratta di un corso di formazione gratuito rivolto ad aspiranti imprenditrici o professioniste del settore agroalimentare, tra 18 e i 45 anni, NEETs, residenti/domiciliate in Sicilia. Il training, al via a giugno 2021 e che si concluderà a gennaio 2022, consisterà in un percorso formativo per donne che vogliano acquisire/migliorare conoscenze, competenze e strumenti per avviare un’attività imprenditoriale nel settore agroalimentare oppure formarsi nel settore delle lavorazioni alimentari.
Nel primo caso, si arriverà alla strutturazione del business plan attraverso più step: analisi della fattibilità dell’idea imprenditoriale, attività di comunicazione per trasformare l’impresa in una storia “da raccontare” , conoscenza degli imprenditori sociali del territorio e delle buone pratiche di applicazione delle nuove tecnologie per filiere sostenibili, acquisizione delle competenze trasversali e linguistiche.
Nel secondo caso, invece, se c’è l’aspirazione di formarsi nel settore delle lavorazioni alimentari, il percorso prevede lezioni su come programmare, organizzare, pianificare le diverse fasi di lavoro del processo produttivo, imparando ad utilizzare anche gli strumenti digitali, l’idea di sostenibilità, competenze di lavoro di squadra.
Leggi qui l’elenco delle 35 candidate ammesse al training!
Scheda informativa sul progetto InnovAgroWoMED.