Sostenibilità economica, sociale ed ambientale, bilanciando tradizione ed innovazione. Sono parole chiave del progetto “Social Innovation in the Agri-food sector for Women’s Empowerment in the Mediterranean sea basin” (InnovAgroWoMed) che punta allo sviluppo della comunità a livello locale nel settore agricolo ed alimentare. Ecco il racconto dell’esperienza in Sicilia.
Attraverso l’intervista realizzata dal partner italiano CESIE a Roberta Urso, rappresentante dell’Associazione “Le donne del vino” (Delegata regionale Sicilia), emergono temi legati all’enoturismo, alla biodiversità, alla crescita socio-economica, all’innovazione ed alla gestione sostenibile di un’impresa. Con InnovAgroWoMed, infatti, si invitano in particolare le donne a contribuire attivamente all'imprenditorialità, a rafforzare il loro ruolo nel mondo del lavoro sfruttando il potenziale del settore agroalimentare - un'industria strettamente legata all'identità culturale della regione mediterranea.
Manager, enologhe, agronome, giornaliste: sono diverse le competenze ed è mirata la formazione professionale per tutte le aspiranti imprenditrici coinvolte nell’iniziativa ENI CBC MED. Un esempio è presentato con prospettive di crescita nel settore vitivinicolo in Sicilia, attraverso donne a lavoro in vigna, nelle aree rurali di Italia così come sta accadendo negli altri territori partner in Palestina, Spagna e Tunisia.
Con InnovAgroWoMed, dunque, è possibile un modello di innovazione sociale e rurale che ridefinisce i confini tra le organizzazioni e le comunità.
Guarda l’intervista “Donne imprenditrici in vigna” (11 gennaio 2021) nella sezione video!
Scheda sintetica sul progetto.