Fermare lo spreco di cibo: è il messaggio che lancia oggi il progetto “New Business opportunities & Environmental suSTainability using MED GRAPE nanotechnological products” (BESTMEDGRAPE), finanziato nell’ambito della Call Standard projects ENI CBC MED. L’occasione è la celebrazione della “International Day of Awareness of Food Loss and Waste”.
Sensibilizzare sullo spreco alimentare si allinea all’iniziativa che parte dallo sfruttamento dei sottoprodotti di un frutto, l’uva, per poi espandere la sua catena di valore grazie allo sviluppo di formulazioni antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-neurodegenerative nanotecnologiche.
È dalla enorme quantità di rifiuti ingombranti generati durante la vinificazione, infatti, che nasce l’idea di creare nuove opportunità di lavoro riducendo l'inquinamento ed evitando la contaminazione ambientale. BESTMEDGRAPE riscopre l'uva, dunque, non solo come coltura tradizionale nell'area del Mediterraneo per la produzione di vino di qualità, ma anche come fonte di composti bioattivi che possono essere trasformati in innovativi prodotti sanitari commerciali.
L’iniziativa si avvale in Italia del coinvolgimento dell’Università di Cagliari (Sardegna), in qualità di Lead Applicant, ed anche dell’Istituto di scienze e produzione alimentare – CNR. Il partenariato, poi, si estende anche in Francia, Tunisia, Libano e Giordania.
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