Progetti Standard

Progetto Standard
RESMYLE
Repenser emploi et insertion sociale des jeunes méditerranéens à travers le développement durable
A – Promuovere lo sviluppo economico e sociale
A. 3 – Promozione dell’inclusione sociale e lotta alla povertà
A.3.1 – Fornire competenze a giovani (NEET) e donne per l’inserimento nel mercato del lavoro

Coopérative d'Activité et d'Emploi Petra Patrimonia – CDEPP (Francia)

  • Consorzio Formazione Lavoro e Cooperazione (Liguria)
    Referente: Valerio Balzini
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  • AMESCI – Associazione di promozione sociale (Campania)
    Referente: Guido Spaccaforno
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  • Union Association pour la Participation et l'Action Régionale - Centre Méditerranéen de l'Environnement - Union APARE-CME (France)
  • Association pour le Développement Rural (Libano)
  • Association pour l'Education Relative à l'Environnement de Hammamet (Tunisia)
  • Jeune Chambre Economique de Tunisie (Tunisia)
  • Institut Supérieur des Sciences et Technologies de l’Environnement de Borj Cédria (Tunisia)
  • Université Jordanienne des Sciences et Technologies (Giordania)

Di fronte alle difficoltà di integrazione nel mondo del lavoro per i giovani – in particolare i NEET (Not in Education, Employment or Training), nel bacino del Mediterraneo – ed alla mancanza di competenze in alcuni settori come la raccolta differenziata, l’eco-mobilità e la prevenzione dei rischi ambientali, RESMYLE risponde a più livelli di intervento. Innanzitutto il progetto mobilita 9 operatori mediterranei (cooperative, associazioni, università) in 5 paesi (Francia, Italia, Giordania, Libano e Tunisia), attorno a 3 aree complementari: l'inclusione di temi di sviluppo sostenibile nelle azioni di supporto svolte dalle organizzazioni (associazioni, centri sociali che lavorano all'integrazione); la sperimentazione di una serie di training pratici sul campo per i giovani, incentrati sullo sviluppo sostenibile e basati su mobilità, scambi interculturali e questioni ambientali; la creazione di una rete mediterranea di eco-incubatori di attività guidate dai giovani, basate su un metodo comune e tutoraggio/formazione condivisi.

L’elenco dei risultati attesi dal progetto è davvero notevole: 300 opportunità di lavoro, 1 piattaforma online per educatori sociali con strumenti di formazione sull'ambiente e capacità di sviluppo sostenibile, 12 progetti educativi sull'eco-innovazione, 16 seminari di formazione attraverso l'istituzione della "Scuola pratica mediterranea per lo sviluppo sostenibile", 24 NEET coinvolti in azioni di mobilità transfrontaliera nelle ONG mediterranee, 6 incubatori per giovani eco-imprenditori mediterranei. E ancora: 18 progetti su temi ambientali con valore sociale supportati e realizzati grazie a finanziamenti, 6 accordi tra gli eco-incubatori e le istituzioni di istruzione/formazione tecnica e professionale. Un ampio ventaglio di attività, dunque, con risvolti concreti grazie alla fattibilità socio-economica delle proposte RESMYLE. La creazione dei 6 eco-incubatori succitati, in particolare, può consentire ai giovani di sviluppare e testare le attività del progetto in un ambiente stabile, migliorando lo spirito di iniziativa e il lavoro autonomo di persone inizialmente senza fiducia e sicurezza nel futuro.

  • 700 NEET
  • 300 giovani laureati in cerca di lavoro nel settore dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile
  • 100 agenti sociali ed educativi, educatori sociali responsabili dell'integrazione dei NEET
  • 25 comunità mediterranee e ONG locali coinvolte in sfide ambientali
30-08-2019
29-08-2022
2.1 milioni di euro
  • Consorzio Formazione Lavoro e Cooperazione (Liguria): € 208.425,00
  • AMESCI – Associazione di promozione sociale(Campania): € 219.471,00
#GOMED
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