Progetti Standard

Progetto Standard
MedArtSal
Sustainable Management model for Mediterranean Artisanal Salinas
A – Promuovere lo sviluppo economico e sociale
A. 1 – Competitività e sviluppo delle Piccole e Medie imprese
A.1.2 – Cluster economici euro-mediterranei

University Consortium for Industrial and Managerial Economics, Energy and Environment Division - CUEIM (Lazio)
Referente: Martina Vallerotonda
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Mediterranean Sea and Coast Foundation (Sardegna)
Referente: Vania Statzu
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  • Association for the Development of Rural Capacities (Libano)
  • International Union for Conservation of Nature, Centre for Mediterranean Cooperation (Andalusia)
  • Universidad de Cadiz (Andalusia)
  • Tuniso-Italian Chamber of Commerce and Industry (Tunisia)
  • Fair Trade Lebanon (Libano)
  • Saida Society (Tunisia)

Chiudere, industrializzare la produzione o cambiare l'orientamento commerciale verso il turismo sostenibile e nuovi prodotti artigianali: è il destino delle saline del Mediterraneo, sempre più oggetto di pressioni ambientali o concorrenza del sale prodotto in terre dal valore di mercato più basso. MedArtSal trae dalle criticità della situazione un valore aggiunto, persino puntando al rilancio economico, sociale e ambientale del settore. Si parte dalla definizione di un modello di gestione sostenibile e adattabile per le saline artigianali, tra cui un piano di marketing per la promozione ed una strategia per la biodiversità. Il progetto si rivolge sia ai gestori delle saline che ai responsabili politici istituzionali. Da un lato, infatti, i primi ricevono una formazione aggiornata su come gestire una salina artigianale per rimanere competitivi, soprattutto diversificando i prodotti. D'altro canto, i politici istituzionali aiutano a costruire il modello di gestione, da testare in Spagna (La Esperanza) e Tunisia (Sidi Al-Hani). Infine, per capitalizzare i risultati del progetto nel lungo periodo, si prevede anche la creazione di una rete di saline mediterranee artigianali. Dunque, nuovi business, prodotti e servizi correlati (ad esempio, il turismo o la logistica) basati proprio sulla valorizzazione dei prodotti salini.

L’avvio delle attività è rappresentato dalla mappatura completa e l’analisi dello stato economico, ambientale e regolamentare delle saline artigianali presenti nel Mediterraneo. Di qui, a seguire, la sperimentazione nella gestione con un migliore utilizzo delle risorse naturali attraverso 1 modello per lo sviluppo sostenibile delle saline artigianali, 2 progetti dimostrativi sulla diversificazione di prodotti/servizi in Spagna e Tunisia, 10 azioni pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi in saline selezionate, 50 saline artigianali coinvolte in 2 fiere MedArtSal in Tunisia e in Libano.
Le aspettative, dunque, riguardano vantaggi su due fronti: sia opportunità di lavoro legate alla produzione di sale, sia maggiore consapevolezza delle comunità e delle istituzioni pubbliche sull'importanza delle saline per le economie locali.

  • Gestori di saline artigianali
  • Produttori di sale
  • Autorità nazionali, regionali e locali
  • Camere di commercio e associazioni di categoria
  • Comunità locali e consumatori
01-09-2019
31-08-2022
3.2 milioni di euro
  • CUEIM Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (Lazio): € 392.441,67
  • Mediterranean Sea and Coast Foundation (Sardegna): € 325.725,03
#MedNow #MedArtSal
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