U-SOLVE disegna un processo di supporto dedicato a donne e giovani imprenditori innovativi, considerando l’impatto locale e l’alto potenziale di crescita per promuovere nei contesti urbani il raggiungimento degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile” delle Nazioni Unite. Sostanziale è la garanzia di reddito per le start-up, con la sottoscrizione di almeno 20 nuovi contratti di impresa e 40 nuovi posti di lavoro. La rete di 6 hub urbani generata dal progetto, soprattutto, promette di dare impulso ad una comunità mediterranea proiettata verso il cambiamento, producendo valore in un quadro di sviluppo sostenibile coordinato all’unisono dai decisori politici locali, dai knowledge provider, dalle agenzie di sviluppo, dagli innovatori e dagli impact investor. Nel concreto, si lavora alla definizione di 7 roadmap e metodologie per migliorare la creazione di ecosistemi urbani, formando poi 120 start-up per rafforzare il potenziale di espansione delle idee di business. E ancora, in agenda: 30 start-up che affrontano questioni ambientali con formule innovative che possono trasformarsi in nuovi servizi o prodotti; 7 documenti strategici sulla politica imprenditoriale urbana per lo sviluppo sostenibile nell'area del Mediterraneo.