Progetti Strategici
Progetti
Union of Mediterranean Confederations of Enterprises (Tunisia)
- Libera Università Maria SS. Assunta - LUMSA (Regione Lazio)
Referente: Francesco Bonini
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Associazione di promozione sociale Rumundu (Regione Sardegna)
Referente: Stefano Cucca
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Euro-Mediterranean Economists Association (Spagna)
- European Institute of the Mediterranean (Spagna)
- Beyond Reform and Development / Irada Group S.A.L (Libano)
- Institute of Entrepreneurship Development (Grecia)
- German-Arab Chamber of Industry and Commerce (Egitto)
- Spanish Chamber of Commerce (Spagna)
Nuove opportunità di business sostenibili per i giovani e le donne in tre paesi: Egitto, Libano e Tunisia. È qui che il progetto INVESTMED affronta sfide sia economiche che ambientali. Da un lato, infatti, il sostegno va alle micro, piccole e medie Imprese (MSME) in termini di competitività, internazionalizzazione e capacità di innovare; d’altro canto non si sottovaluta l’impegno nel rileggere l'economia in una veste più “green” valorizzando le risorse naturali. L’obiettivo è dunque sostenere lo sviluppo di iniziative imprenditoriali sostenibili, creando un contesto vantaggioso e favorendo l'apertura a nuovi mercati, con risvolti positivi tradotti in opportunità economiche e posti di lavoro. L’attenzione è rivolta, in primis, al personale delle imprese coinvolte, destinatario di mirati corsi di formazione, oltre che alle autorità pubbliche. Sono queste ultime, in particolare, al centro del supporto previsto attraverso il miglioramento delle capacità nel facilitare l'accesso e proteggere gli “Intellectual Property Rights” delle MSME.
Impatti tangibili e duraturi nella realtà. Per il progetto INVESTMED il traguardo vede almeno 20 micro, piccole e medie imprese capaci di raggiungere e mantenere 25.000 euro di vendite, firmando non meno di 40 contratti di lavoro con giovani e donne. Non solo. Per 4 imprese l’ambizione è accedere a nuovi mercati; per 30 aziende, inoltre, la strategia transfrontaliera include il lancio di nuovi prodotti e servizi. Questa esperienza ENI CBC MED assicura soprattutto l'impatto sulle autorità pubbliche: per un minimo di 10 dipendenti, infatti, l’iter di cooperazione include un percorso di formazione in grado di agire come moltiplicatore di capacità nelle diverse istituzioni. Ciò significa, a sua volta, sostenere 20 società di recente creazione nella richiesta di diritti di proprietà intellettuale. Ecco la sintesi del progetto in numeri: 21 eventi di formazione sulla gestione aziendale sostenibile; 42 idee imprenditoriali sviluppate da giovani imprenditori; 105mila euro di capitale di rischio raccolti per 21 giovani imprenditori; 16 iniziative creative supportate; 1 schema di sostegno adattato alle esigenze di MSME/start-up con giovani/donne in posizioni manageriali; 3 organizzazioni di supporto alle imprese per stabilire servizi di incubazione e accelerazione a lungo termine. E poi, ancora: 3 riunioni di consultazione e revisione dei diritti di proprietà intellettuale, collateralmente a 5 corsi di formazione specifici nella gestione, al fine di supportare gli uffici e le organizzazioni di riferimento nell'intraprendere la revisione dei regolamenti nei diversi paesi partecipanti al progetto.
- 315 giovani laureati, imprenditori, aspiranti imprenditori e donne
- Start-up mediterranee/imprese di recente costituzione
- Organizzazioni di supporto alle imprese
- 10 autorità pubbliche
- Libera Università Maria SS. Assunta – LUMSA – (Lazio): € 259.788,24
- Associazione di promozione sociale Rumundu (Sardegna): € 172.930,99