Progetti Strategici
Progetti
National Trade Union Chamber of Producers of Alcoholic Beverages-UTICA (Tunisia)
- Parco regionale dei Castelli Romani (Regione Lazio)
Referente: Gianluigi Peduto
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Regione Lazio)
Referente: Gian Luca Calvi
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Gruppo d’azione locale dei Castelli Romani e Monti Prenestini (Regione Lazio)
Referente: Stefano Bertuzzi
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Société de Gestion de la Techrtopole de Borj-Cedria (Tunisia)
- General Directorate of Agricultural Production (Tunisia)
- Conseil départemental de l'Hérault (Francia)
- Institut National de la Recherche Agronomique (Francia)
- Syndicat de l' Appellation d'Origine Contròlée languedoc (Francia)
- Reserve Naturelle du Shouf- Reserve Biosphère Société Al Shouf Cedar (Libano)
- Union Vinicole du Liban (Libano)
- Centre de Recherches et d’Etudes Agricoles Libanais – CREAL S.A.L. (Libano)
Qualificare e promuovere le micro, piccole e medie imprese (MSME) del settore vitivinicolo nelle aree protette del Mediterraneo, valorizzando l'unicità di questi territori e favorendo l'adozione di tecnologie verdi, pratiche sostenibili e strategie commerciali congiunte. È l’obiettivo del progetto strategico OENOMED che intende sostenere le aziende produttrici di vino affinché diventino più verdi e sfruttino le risorse naturali. La logica di intervento parte dal potenziale “green” di imprese rispettose dell'ambiente, destinatarie di azioni di rafforzamento sia dal punto di vista tecnico che economico. È così che gli imprenditori coinvolti vengono aiutati a crescere, stimolati dall’utilizzo di etichette di qualità del vino incrementate dai partner nelle aree protette target. Per i produttori del settore, infatti, la sfida viene lanciata dalla crescente domanda di vini biodinamici da parte di consumatori attenti all’ambiente. L’iniziativa ENI CBC MED, pertanto, spinge a rimanere competitivi, soprattutto per essere in grado di misurarsi in termini di volume con le grandi aziende vinicole.
Nuovi marchi di qualità e reti commerciali per tutti gli imprenditori e produttori di vino che vogliono ampliare il proprio mercato, in stretta sinergia con le aree protette coinvolte nel progetto OENOMED. Su questa linea, dall’impatto sostenibile a lungo termine, ne consegue un aumento considerevole di vendite, consistenti opportunità di crescita aziendale e creazione di posti di lavoro. Tutt'altro che incompatibile, inoltre, potrà dimostrarsi la combinazione di protezione naturale e sviluppo aziendale, con risvolti positivi sia sulla vita economica che ambientale. Diversi sono i risultati attesi che potranno certificare la missione strategica: prima di tutto il piano prevede la creazione del nuovo marchio di qualità “Vino da Aree Protette del Mediterraneo”, un Memorandum d'intesa tra 12 MSME sui Piani d'Azione Locale "Definire i vigneti del futuro", oltre a Carte locali e mediterranee sulla "Viticoltura innovativa nelle aree protette" sottoscritte da 80 imprese. E poi, l’agenda del progetto include 40 servizi di consulenza forniti alle MSME (per l'attuazione delle Carte Locali e delle campagne promozionali), la partecipazione a 30 fiere internazionali del vino con stand “Aree Protette Vini”, l’organizzazione di incontri business-to-business per collegare i produttori di vino con acquirenti e distributori internazionali. Per 40 aziende del settore, infine, il sostegno è da considerarsi anche finanziario, per sviluppare una produzione vinicola sostenibile e realizzare campagne di marketing.
- 7.000 MSME del vino mediterraneo nei 4 paesi partecipanti
- Autorità di gestione delle aree protette
- Autorità locali
- Ricercatori e professionisti del settore vitivinicolo
- Consumatori di vino, beneficiari di nuovi marchi verdi e di alta qualità
- Parco regionale dei Castelli Romani (Lazio): € 200.000,12
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria: € 260.000,37
- Gruppo d’azione locale dei Castelli Romani e Monti Prenestini (Lazio): € 219.999,49