Progetti Strategici
Progetti
Agricultural Research Organization (Israele)
/
- Beit Hakerem Clusters (Israele)
- National Agricultural Research Center (Giordania)
- Palestinian Centre for Agriculture Research and Development (Palestina)
- American Farm School Post-Secondary Educational and Training Association (Grecia)
- Hellenic Agricultural Organization DEMETER/ Institute of Olive Tree (Grecia)
- Department of Agriculture – Ministry of Agriculture, Rural Development and Environment (Cipro)
- Center for Advanced Studies in Olive Grove and Olive Oils (Spagna)
- University of Corsica (Francia)
- Kellenfol Advertising S.L. (Spagna)
Come rendere redditizie e sostenibili le imprese che producono olio extra vergine d'oliva nel Mediterraneo? La risposta arriva dal progetto ARTOLIO, che formula un doppio canale di azione: da un lato l’istituzione, in ogni territorio partecipante alla mission, di un “Native Olive Regional Knowledge Center” (NOReKC) finalizzato alla formazione su come ricavare un olio EVO artigianale rimanendo competitivi sul mercato; dall’altro, si fa leva su un modello di gestione di rete attraverso una piattaforma pan-mediterranea, comprendente tutti i NOReKC, abilitata all’assistenza nel marketing, nelle vendite, nella finanza, nella politica e nella legislazione, a livello nazionale e per affrontare le nuove sfide della globalizzazione. L’iniziativa strategica, dunque, si proietta verso l’aumento della resa e della qualità dell'olio d'oliva, nonché verso un miglioramento della redditività grazie al collegamento dei singoli agricoltori locali in una rete globale di medie e piccole imprese resilienti, in grado anche di creare posti di lavoro a medio-lungo termine.
ARTOLIO immagina la resa nella produzione di olive di almeno il 200% attraverso l'introduzione di tecniche di irrigazione avanzate e basate sull'evidenza e l'implementazione di reti di sensori. In più, la qualità dell'olio d'oliva, migliorata per soddisfare la barra di EVO sia chimicamente che organoletticamente secondo gli standard e le normative internazionali, non può che consentire ai piccoli agricoltori di accedere ai mercati mondiali. Insieme all’incremento del reddito pro capite ed alla promozione di diverse varianti di olio EVO artigianale ed alla diversificazione dei prodotti, significativa si prevede infine la crescita di ogni comunità coinvolta, considerato l’aumento di probabilità nel creare posti di lavoro. Il progetto si sviluppa in grande, forte delle 62 sovvenzioni destinate alle aziende agricole attraverso attività pilota e assegnazione di attrezzature per l'irrigazione, fertilizzazione e per frantoi. Da aggiungere: la formazione e l’orientamento agronomico parallelamente a nozioni finanziarie/aziendali; la verifica chimica ed organolettica della qualità extravergine a vantaggio di 46 olivicoltori; 8 strategie di marketing e branding regionali (1 per regione partecipante); 1 piano strategico di marketing, branding e vendita per la piattaforma Pan-Mediterranea ARTOLIO; 8 normative regionali di sostegno alle imprese e ai finanziamenti; 8 normative tecniche ed agronomiche di supporto regionale; 8 cluster regionali di collaborazione con agricoltori locali e modelli di sindacalizzazione; 8 marchi di denominazione di origine protetta ed altrettanti di indicazione geografica protetta.
- Olivicoltori con appezzamenti inferiori a 3 ettari
- Consumatori locali che avranno accesso ad olio di qualità superiore
- Professionisti locali di business, marketing, branding e finanza
- 80 produttori artigianali EVO (olivicoltori e proprietari di frantoi)
- Autorità regionali e locali in Israele, Palestina, Cipro, Grecia, Francia e Spagna
- Camere di commercio e associazioni di categoria
- Consumatori locali e internazionali attenti alla salute
- Paesi non produttori ma consumatori di olio EVO
/