Il sentiero Masar Ibrahim al-Khalil è un percorso culturale a lunga distanza, che attraversa 53 città e villaggi dove escursionisti e viaggiatori possono sperimentare la leggendaria ospitalità palestinese. Partendo di lì, il progetto CROSSDEV – “Cultural Routes for Sustainable Social and economic Development in Mediterranean”, finanziato nell’ambito della Call per Progetti Standard del Programma ENI CBC MED, lavorerà su un nuovo segmento di tale pista, che si snoderà da Beit Mirsim (Sud Hebron) e terminerà a Battir (governatori di Betlemme Ovest) per una lunghezza totale di 50 km.
A tal fine, nei giorni scorsi, il partner di progetto Masar Ibrahim al Khalil (MIAK) ha sottoscritto ben 15 accordi con autorità locali (7 Municipalità e 8 Consigli) che saranno toccate dal nuovo tratto del sentiero, con l’obiettivo di rafforzare il turismo basato sulla comunità in Palestina e contribuire, così, a migliori pratiche turistiche a beneficio dello sviluppo socioeconomico e dell'inclusione.
CROSSDEV, in generale, ha il compito di potenziare le politiche del turismo sostenibile, promuovere le attività connesse e sviluppare piani d'azione guidati dalle comunità coinvolte. Non solo in Palestina, però. All’innovativo quadro turistico transfrontaliero, attraverso diverse attività e territori nel Mediterraneo, sono coinvolti anche tutti gli altri partner di progetto. Tre sono italiani: il Comitato Internazionale per lo sviluppo dei popoli (Lazio), COOPCULTURE Società cooperativa Culture (Lazio) e Ministero per i beni e le attività culturali (MIBACT). Tra i partner esteri, invece, insieme al palestinese Masar Ibrahim Al Khalil, ci sono: Jordan University of Science and Technology - College of Architecture and Design (Giordania), Association for the Protection of Jabal Moussa (Libano) e The Royal Marine Conservation Society of Jordan (Giordania).
Il budget complessivo finanziato per tutte le iniziative progettuali ammonta a 2.5 milioni di euro.