C’era grande attesa per il 6°meeting del Joint Monitoring Committee di ENI CBC MED 2014/2020. Ed infatti proprio ad Amman, in Giordania, capitale ospitante della riunione nei giorni scorsi (4-5 dicembre), i rappresentanti dei 14 paesi partecipanti all’ampio Programma di Vicinato (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia) hanno assunto decisioni rilevanti per il futuro delle attività di cooperazione nell’area del bacino Mediterraneo.
Innanzitutto sono state ammesse alla seconda fase del processo di valutazione ben 42 proposte di progetto, su 198 candidature pervenute, nell’ambito della Call for Strategic Projects lanciata a marzo 2019 e chiusa il 3 luglio. Il contributo finanziario richiesto è di 131,5 milioni di euro, a fronte di un budget disponibile di 68,5 milioni di euro. Questo primo step di valutazione da parte del Comitato di selezione ha riguardato il controllo amministrativo e l’esame dei criteri di “Rilevanza” e “Qualità del design”.
Su proposta dell'Autorità di gestione, nello stesso meeting, i membri del Joint Monitoring Committee hanno deciso di lanciare un nuovo invito a presentare progetti ENI CBC MED, questa volta di capitalizzazione, al fine di sfruttare e trasferire i risultati raggiunti. Il bando sarà aperto entro la prima metà del 2020, con un budget indicativo previsto di 11 milioni di euro.
Il Comitato congiunto riunitosi ad Amman, tra gli altri argomenti all’ordine delle due giornate, ha esaminato anche lo stato di avanzamento dei 41 progetti Standard, per un valore di 110 milioni di euro. Queste iniziative già attivate – che riuniscono oltre 280 organizzazioni tra ministeri, università, autorità locali e ONG – si concentrano su start-up, turismo sostenibile, commercializzazione dei risultati della ricerca, occupazione, efficienza idrica, gestione dei rifiuti ed energie rinnovabili.
Approfondimenti:
Call for strategic projects – Results of Step 1: Evaluation of Relevance and Quality of Design