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Più di 50 professionisti del settore turistico, in presenza a Bari e online, hanno partecipato al Workshop “Sustainable tourism for destination management. Opportunità ed incentivi per il turismo d’avventura in Puglia” nell’ambito del progetto “Development and promotion of Mediterranean Sustainable Adventure Tourism” (MEDUSA).

Saranno proprio tour operator, operatori turistici, associazioni di categoria e stakeholder pugliesi ad avere un ruolo fondamentale nello sviluppo di prodotti innovativi del turismo d’avventura da promuovere a livello nazionale e internazionale, attraverso l’erogazione di piccoli aiuti economici resi possibili grazie al Programma ENI CBC MED.

L’evento, organizzato a Bari dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Lead Applicant MEDUSA, oltre a presentare il progetto con i suoi obiettivi e le sue finalità, ha illustrato le opportunità di sviluppo e le iniziative a sostegno del settore succitato.

Ad aprire ufficialmente i lavori, Luigi De Luca della Regione Puglia (Dirigente Struttura di Progetto Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio) che ha sottolineato come “MEDUSA project sia una preziosa occasione per promuovere ed implementare il settore turistico regionale, ed in particolare il turismo d’avventura, una componente che sempre di più assumerà un ruolo decisivo nell’approccio alle politiche del turismo a livello internazionale. La Puglia gioca un ruolo importantissimo in questo settore e, oggi più che mai, il tema di fare rete si rivela fondamentale. La creazione di un solido sistema di operatori e stakeholders locali, consentirà infatti a tutto il territorio di unire le proprie forze per raggiungere l’obiettivo comune di far crescere la propria destinazione turistica, rendendola competitiva ed interessante agli occhi del visitatore”.

Il workshop ha visto la partecipazione di rappresentanti di primo piano di Enti regionali e di aziende private, che hanno condotto una riflessione su come la Regione Puglia sia pronta ad affrontare le nuove sfide del settore turistico. A tal proposito, nel suo intervento, Annamaria Annicchiarico di Tecnopolis PST, ha ricordato come “il progetto MEDUSA risponda a queste esigenze, presentando una nuova offerta di prodotti e servizi turistici transfrontalieri sostenibili, basati sulle componenti di promozione di attività all’aperto e sportive, valorizzazione del patrimonio naturale e turismo esperienziale. Grazie alla pianificazione e sperimentazione di percorsi e itinerari, MEDUSA intende contribuire alla creazione di posti di lavoro, soprattutto per donne e giovani, e all’incremento del fatturato delle comunità locali nel medio e lungo termine. Potenziare in modo mirato ed interconnesso sia le capacità che gli interventi transfrontalieri, inoltre, porta con sé anche il vantaggio di far scoprire destinazioni poco conosciute ed attirare turisti in tutto l’arco dell’anno, supportando così una più bilanciata distribuzione dei flussi in termini di stagionalità ed aree geografiche”.

A concludere la prima fase dell’evento, l’intervento di Maria Luisa Caringella (Funzionario Pugliapromozione presso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia), la quale ha messo in evidenza come “il territorio e le istituzioni debbano lavorare insieme ad una strategia comune che permetta di destagionalizzare l’offerta turistica, valorizzare gli aspetti naturali e culturali e sviluppare la comunità. Motivo per il quale le attività progettuali mirano a sostenere la creazione di prodotti turistici del segmento Avventura e, allo stesso tempo, diffondere la consapevolezza del ruolo strategico che hanno le politiche di sviluppo sostenibile per alimentare la user experience di questa nicchia di turismo”.

Estremamente utile, infine, il dibattito scaturito con alcuni degli stakeholder del settore turistico presenti al workshop, durante il quale sono state approfondite alcune tematiche legate al comparto turistico pugliese e nazionale e chiariti alcuni dubbi e perplessità sulla gestione dello stesso, ponendo le basi per la creazione di una rete di operatori intenzionati a superare le criticità esistenti e ad individuare soluzioni condivise sulla base delle esigenze del territorio.

Scheda informativa sul progetto.

 

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