“Women, leaders of Euro-Mediterranean cooperation”: è il titolo pensato per la campagna di comunicazione del Programma ENI CBC MED, per evidenziare il ruolo delle donne nella cooperazione euro-mediterranea in occasione delle celebrazioni per la “International Women’s Day” (8 marzo).
L’iniziativa prende vita attraverso una serie di “cartoline” digitali inviate dai 15 paesi che partecipano all’ampio Programma di Vicinato (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia).
Si tratta di volti e testimonianze che ritraggono donne di tutto il bacino del Mediterraneo, attrici essenziali a livello istituzionale, di progetto e “people-to-people”, membri del Joint Monitoring Committee/National Contact Point e donne che sono supportate da ENI CBC MED per costruire start-up o attività imprenditoriali, acquisire competenze professionali o sviluppare nuovi servizi e prodotti.
A rappresentare l’Italia ci sono ben 5 donne, tre dell’Autorità di Gestione: Anna Catte (Direttore Generale), Elisabetta Neroni (Direttore dell’unità di gestione operativa) ed Antonella Giglio (Direttore dell’unità finanziaria). Più le colleghe Monica Bellisario (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di coesione) ed Adriana Agrimi (Coordinamento Politiche Internazionali della Regione Puglia).
Il contributo delle testimonianze italiane, in particolare, si è tradotto in dichiarazioni che sottolineano l’approccio con cui lavorano ad ENI CBC MED, gli scenari connessi in cui si trovano a confrontarsi, gli impatti prodotti sui territori, le prospettive e le sinergie possibili proprio nei processi di cooperazione transfrontaliera di Vicinato.