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Un evento satellite della 18^ “European Week of Regions and Cities” che ha saputo fare sintesi sulle buone pratiche e le sinergie tra Cooperazione Territoriale Europea, Mainstreaming e strategie Macro-regionali nel settore turistico e culturale. La regia del webinar – a cui sono intervenuti ospiti in collegamento da Italia, Croazia, Grecia e Spagna – è stata curata dalla Regione Puglia / Coordinamento Politiche internazionali, co-presidente del Comitato Nazionale e National Contact Point del Programma ENI CBC MED.

Il side event, in linea con il tema della settimana “Cohesion and Cooperation” e lo slogan generale dell’iniziativa europea annuale “Restart Europe together”, ha celebrato innanzitutto il Trentennale della Cooperazione Territoriale Europea (CTE), meglio conosciuta come INTERREG. “Una storia di successo dell'Unione Europea iniziata 30 anni fa, a beneficio di 1/3 dell'intera popolazione dell'UE Interreg – ha sottolineato Ivano Magazzù (INTERACT Programme), spiegando il valore di uno strumento chiave della Politica di Coesione che incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti. “Tante le sfide e le soluzioni condivise fino ad ora – ha continuato – sia nel campo della salute, della ricerca e dell'innovazione, che dell'istruzione, dei trasporti, dell'ambiente, della cultura, dell'energia sostenibile e altro ancora”. Ripercorrendo esperienze dal passato, dunque, si lavora già per trovare nuove ispirazione per il futuro, tenendo sempre a mente i temi principali della campagna Interreg 30: EU verde, dei giovani e dei “vicini non EU”.

Inserendosi tra le attività del “Programma Complementare di Azione e Coesione sulla Governance nazionale dei Programmi dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (PAC CTE) 2014-2020”, l’evento satellite della “Settimana europea delle Regioni e delle Città 2020” – trasmesso da Bari – ha fotografato in particolar modo le politiche di governance rispetto al periodo di programmazione europea 2021/27. Sia Jacopo Martino del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale - MAECI/DG Development Cooperation, che Monica Bellisario della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche di Coesione, infatti, hanno posto una lente di ingrandimento sul posizionamento dell’Italia nel contesto CTE/Europa/Mediterraneo, dando valore allo sviluppo di ogni territorio, al tessuto sociale ed economico di ogni comunità, evidenziando al contempo l’importanza dei regolamenti, gli approcci strategici e le opportunità di investimento possibili. Parola d’ordine: sinergia, per azioni mirate e risultati tangibili, auspicabili grazie al coordinamento di propositi condivisi.

Di sinergie si è continuato a parlare anche nell’intervento di Martin Heibel dello Staff Autorità di Gestione ENI CBC MED, in riferimento al Programma NEXT MED 2021/27 ed alla rete già salda con l’Unione per il Mediterraneo, l’iniziativa WESTMED, il Programma ADRION e tante altre esperienze euro-mediterranee. Dai risultati e dalle prospettive della cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo, pertanto, il calendario NEXT MED prevede già diverse tappe cruciali per il suo avvio ufficiale: consultazioni nazionali su obiettivi politici e sulla base di analisi territoriali (fine ottobre), la decisione della Task Force sugli obiettivi del nuovo Programma (metà novembre 2020), ancora consultazioni nazionali su obiettivi ed azioni specifiche (fine 2020/inizio 2021), l’adozione del quadro normativo (inizio 2021) e la presentazione del documento di Programma alla Commissione Europea (estate 2021).

Al termine del side event, un altro tassello si è inserito nella strategia di un modello ben noto ad autorità locali ed imprese: quello legato ad iniziative di Turismo Sostenibile. Ecco puntuale, in tal senso, l’intervento di Blanka Belošević (EUSAIR TSG IV Coordinator – Croatia Ministry for Tourism and Sport) che ha presentato le potenzialità di raccordo dei temi della mattinata con la ”EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region” facendo riferimento ai "Flagship projects" che andranno finanziati nel 2021/27, ed in generale ai prodotti e servizi turistici diversificati, alla qualità e management turistico, al turismo accessibile. “La maturità di tutti i progetti in fermento nei 30 di Interreg – ha aggiunto in conclusione Luca Palazzo, dell’Agenzia italiana per la Coesione Territoriale – consente oggi di arrivare direttamente sui diversi territori con una significativa capacità di impatto, facendo della coesione uno strumento leva che amplifica le risorse materiali ed immateriali di ogni comunità”.

Disponibili on-line, nei prossimi giorni, le presentazioni illustrate nel corso dell’evento da tutti gli stakeholder istituzionali intervenuti, ovvero esperti nel settore Turismo/Cultura che hanno testimoniato “una forte vitalità di idee e competenze nella progettualità internazionale, fonte di ispirazione per guardare con lungimiranza a traguardi sempre più elevati”, come ha tenuto a precisare Adriana Agrimi, Dirigente della Struttura di Staff del Coordinamento Politiche Internazionali Regione Puglia. Tra i relatori: Aldo Patruno (Regione Puglia, Direttore Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio), Renata Tešija (Department of Tourism and Maritime Affairs – Expert advisor), Vasileios Papaioannou (Dept of Planning and Studies – Directorate of Planning, Organization and Informatics) e Roser Cedó (“Grand Tour of Catalonia” Brand Manager – Catalan Tourist Board).

 

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