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Si terrà il 24 giugno alle ore 16,30 il simposio online organizzato nell’ambito del progetto “The Mediterranean as an innovative, integral and unique destination for Slow Tourism initiatives” (Med Pearls) che riguarderà il futuro del turismo slow nel Mediterraneo.

L’attualità del tema – dice Debora Sanna, Presidente di DMO Mediterranean Pearls, partner italiano del progetto finanziato dal Programma ENI CBC MED 2014-2020 – diventa ancora più stringente a causa delle restrizioni connesse alla pandemia. Situazione che però ha messo in luce la fragilità del sistema ambientale e sociale in cui siamo immersi. Il turismo slow, abbinato alla mobilità dolce e alla cura del paesaggio culturale e naturale è l'unica strada per favorire tutto ciò che è cultura sostenibile. Non solo viaggiatori ma cittadini che vivono quotidianamente la sostenibilità: questo è l’obiettivo di fondo della filosofia slow”.

Durante il collegamento online, insieme alla Sanna che introdurrà i lavori, saranno invitati a parlare Giusy Cardia, Project Manager della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, docente ed esperta di turismo sostenibile; Rosario Sapienza, Ceo Impact Hub Sicilia e promotore del progetto Enisie; Ignazio Garau, Presidente Italia Bio e Co-Founder Rete Bio Slow. Moderatore: Gianmarco Murru, Ceo del magazine Mediterraneaonline.

LINK DI ACCESSO all’incontro web QUI!

SCHEDA SINTETICA SUL PROGETTO.

È possibile rivedere qui la lecture “Nuovi turismi esperienziali Etnei” relativa alle tematiche che toccano una delle aree pilota italiane del progetto MED PEARLS: l’Etna-Alcantara Valley.

 

 

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