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Arriva dal progetto MED-InA – “A Mediterannean Integrated Alliance on Waste for cities and citizens”, una serie di raccomandazioni per la gestione dei rifiuti domestici, da seguire in generale sempre ed in particolar modo durante l’emergenza sanitaria Covid-19.

Importante, infatti, è il ruolo dei cittadini e l’impegno di tutte le comunità per la solidarietà, la resilienza e la responsabilità nel combattere l'epidemia mondiale.

La gestione dei rifiuti domestici, essendo un servizio pubblico essenziale, può influire enormemente sul lavoro, sulla salute, sul benessere degli altri se si pensa soprattutto ai dipendenti del settore, oggi maggiormente esposti a rischi.

Ecco le raccomandazioni:

  • Evitare gli sprechi alimentari scoprendo nuove ricette, evitare prodotti confezionati, essere creativi e riutilizzare vecchi tessuti, contenitori, bottiglie e così via. Ciò contribuirà ad evitare la saturazione degli impianti di trattamento dei rifiuti.
  • Riordinare i rifiuti: quando i centri di smistamento ed i siti di servizi comunali sono chiusi o non in funzione, tenere temporaneamente i rifiuti a casa.
  • Tenersi informati sul sistema di gestione dei rifiuti urbani e delle sue possibili modifiche dovute allo scoppio della pandemia.
  • Prestare attenzione ai rifiuti sensibili che possono essere contaminati come maschere per il viso, guanti e tessuti. Devono essere imballati in un unico sacchetto dei rifiuti debitamente chiuso; quindi posizionare la prima busta in una seconda per rifiuti e conservare la busta doppia per 24 ore (le indicazioni possono variare in base ai governi e ai comuni nazionali); i sacchetti dei rifiuti dovrebbero andare nella spazzatura indifferenziata.

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